aggiornamento 12/7/2022
Le opere audiovisive eleggibili al credito d’imposta per la produzione sono:
- Opere cinematografiche
- Cortometraggi
- Opere audiovisive di narrazione e finzione scenica, singole o seriali, di durata complessiva non inferiore a 52 minuti e con un costo complessivo non inferiore a euro 2.000 al minuto
- Opere di animazione, singole o seriali, di durata complessiva non inferiore a 24 minuti e con un costo complessivo non inferiore a euro 400 al minuto
- Documentari, singoli o seriali, di durata complessiva non inferiore a 40 minuti e con un costo complessivo non inferiore a euro 400 al minuto
- Opere destinate al pubblico prioritariamente per mezzo di un fornitore di servizi media audiovisivi su altri mezzi di durata uguale o superiore a 10 minuti, il cui il costo minimo complessivo di produzione non sia inferiore a euro 800 al minuto
Tax credit per la produzione di film italiani (incluse le coproduzioni internazionali):
Ai produttori indipendenti spetta un credito d’imposta pari al 40% del costo eleggibile di produzione di opere cinematografiche riconosciute di nazionalità italiana. Per il produttore non indipendente invece l’aliquota è fissata al 25%. Il tetto massimo annuo di credito è di 9.000.000 euro per impresa ovvero per ciascun gruppo di imprese.
Tax credit per la produzione di opere televisive e web italiane (incluse le coproduzioni internazionali):
Ai produttori originari indipendenti spetta un credito d’imposta pari al 30 per cento del costo eleggibile di produzione di opere televisive o web di nazionalità italiana, in associazione produttiva, in preacquisto e in licenza di prodotto. L’aliquota è portata al 40% nei seguenti casi:
- il produttore originario mantiene la titolarità al 100% di uno dei tre principali di diritti di utilizzazione e sfruttamento (free tv, pay tv, VOD) oppure i diritti siano ceduti al fornitore di servizi media audiovisivi per non più di 5 anni;
- alla copertura del costo di produzione dell’opera concorrano, per almeno il 30 per cento, risorse provenienti da Paesi al di fuori dell’Italia;
- in caso di opere in associazione produttiva, la partecipazione del produttore indipendente è pari o superiore al 30 per cento;
- solo per contratti stipulati entro il 31 gennaio 2021, il produttore originario mantiene il diritto di produrre opere derivate da quella per cui è richiesto il beneficio e/o le stagioni successive in caso di opere seriali.
A partire dal 1° gennaio 2022, l’aliquota è calcolata sull’85% del costo eleggibile (ad eccezione delle opere di animazione).
Tax credit per la produzione di opere di formazione e ricerca e di videoclip musicali:
Ai produttori audiovisivi indipendenti originari di tali opere, aventi la nazionalità italiana, spetta un credito d’imposta in misura pari al 40% del costo eleggibile di produzione. A ciascuna tipologia è concesso un credito d’imposta fino alla misura massima di: € 600.000 per i lungometraggi di finzione; € 400.000 per i documentari lungometraggi; € 80.000 per i cortometraggi.
Tra i requisiti, richieste le opere di formazione e ricerca devono rispettare i seguenti massimali di costi di produzione:
< €1.500.000 per i lungometraggi di finzione
< €1.000.000 per i documentari lungometraggi
< €200.000 per i cortometraggi
Per maggiori dettagli sul procedimento per il riconoscimento del credito d’imposta leggi il D.L. 5 febbraio 2021 rep. 70 – Disposizioni applicative in materia di credito di imposta per le imprese di produzione cinematografica ed audiovisiva, di cui all’articolo 15, della legge 14 novembre 2016, n. 220.