Regolamento di organizzazione del Ministero della cultura – DPCM in Gazzetta Ufficiale

3/5/2024

 

 

È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 102 del 3 maggio 2024 il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 15 marzo 2024, n. 57 recanteRegolamento di organizzazione del Ministero della cultura, degli uffici di diretta collaborazione del Ministro e dell’Organismo indipendente di valutazione della performance”. Il DPCM entrerà in vigore il 18 maggio 2024.

TESTO DEL DECRETO

 

 

Il decreto è composto da 41 articoli. A seguire un elenco sintetico degli articoli di maggior interesse.

L’art. 3 (I Dipartimenti) reca che i dipartimenti assumono la denominazione di:

  • a) Dipartimento per l’amministrazione generale – DiAG;
  • b) Dipartimento per la tutela del patrimonio culturale – DiT;
  • c) Dipartimento per la valorizzazione del patrimonio culturale – DiVa;
  • d) Dipartimento per le attività culturali – DiAC.

Il Dipartimento per le attività culturali è articolato nei seguenti quattro uffici dirigenziali di livello generale:

  • a) Direzione generale Spettacolo;
  • b) Direzione generale Cinema e audiovisivo;
  • c) Direzione generale Creatività contemporanea;
  • d) Direzione generale Biblioteche e istituti culturali.

L’art. 7 (Dipartimento per le attività culturali – DiAC) prevede che il Dipartimento per le attività culturali esercita le competenze del Ministero in materia di: 

  • promozione dello spettacolo, delle attività teatrali, musicali, di danza, circensi, dello spettacolo viaggiante; promozione delle attività cinematografiche e delle produzioni cinematografiche, audiovisive, radiotelevisive e multimediali;
  • promozione delleimprese culturali e creative, della creatività contemporanea, della cultura urbanistica e architettonica, partecipazione alla progettazione di opere destinate ad attività culturali;
  • diritto d’autore e proprietà intellettuale;
  • promozione del libro e sviluppo dei servizi bibliografici e bibliotecari nazionali;
  • tutela dei beni librari e gestione e valorizzazione delle biblioteche statali. Il Dipartimento promuove le attività di associazioni, fondazioni, accademie e altre istituzioni della cultura.Il Dipartimento svolge i compiti in materia di proprietà intellettuale e di diritto d’autore nonché di indirizzo e, acquisite le valutazioni della Direzione generale bilancio, programmazione e monitoraggio, di vigilanza sulla Società italiana autori ed editori (SIAE).

L’art. 16 (Direzione generale Spettacolo) prevede che la Direzione generale Spettacolo svolge funzioni e compiti in materia di arti performative, di spettacolo dal vivo con riferimento alla musica, alla danza, al teatro, ai circhi, allo spettacolo viaggiante, ai carnevali storici, alle rievocazioni storiche e alla promozione delle diversità delle espressioni culturali.

L’art. 17 (Direzione generale Cinema e audiovisivo) prevede che la Direzione generale Cinema e audiovisivo svolge le funzioni e i compiti in materia di attività cinematografiche e di produzioni audiovisive che la legge assegna al Ministero.

La Direzione generale, in particolare:

  • a) promuove e coordina le iniziative aventi per scopo lo sviluppo della produzione cinematografica e delle opere audiovisive, lo sviluppo della loro distribuzione e diffusione in Italia e all’estero, anche d’intesa con il Ministero delle imprese e del made in Italy e con il Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale;
  • b) ai sensi della Convenzione UNESCO sulla protezione e la promozione della diversità delle espressioni culturali, propone e attua, con riferimento al settore di competenza, misure finalizzate a fornire alle industrie culturali nazionali autonome un accesso effettivo ai mezzi di produzione, di diffusione e di distribuzione delle attivita’, dei beni e dei servizi culturali;
  • c) svolge le attività amministrative connesse al riconoscimento della nazionalita’ italiana dei film e delle produzioni audiovisive, della qualifica d’essai dei film, nonche’ dell’eleggibilita’ culturale dei film e delle produzioni audiovisive;
  • d) dispone interventi finanziari a sostegno delle attività cinematografiche e degli enti e delle iniziative per la diffusione della cultura cinematografica;
  • e) svolge le attività amministrative connesse al riconoscimento delle agevolazioni fiscali nel settore cinematografico e nel settore della produzione audiovisiva e svolge le connesse attività di verifica e controllo, in raccordo con l’Agenzia delle entrate;
  • f) cura, fermo restando il coordinamento del Capo del Dipartimento, le attività di rilievo internazionale concernenti la produzione cinematografica e audiovisiva, nonche’ gli adempimenti di competenza del Ministero in materia di accordi internazionali di coproduzione cinematografica e audiovisiva;
  • g) svolge le attività amministrative connesse alla verifica della classificazione delle opere cinematografiche; cura la tenuta del Registro pubblico delle opere cinematografiche e audiovisive, nonchè la realizzazione della relazione annuale alle Camere;
  • h) svolge le attribuzioni del Ministero in merito alla promozione delle produzioni cinematografiche, radiotelevisive e multimediali e in tale ambito, raccordandosi con la Direzione generale risorse umane e organizzazione, cura i rapporti con gli altri Ministeri, con particolare riferimento al Ministero dell’istruzione e del merito, al Ministero dell’università e della ricerca e al Ministero del lavoro e delle politiche sociali per quanto concerne la promozione della formazione, con le Regioni e gli enti locali, con l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni e altre istituzioni pubbliche e private;
  • i) svolge, in raccordo con le altre istituzioni pubbliche e private, attività di promozione dell’immagine internazionale dell’Italia attraverso il cinema e l’audiovisivo e, d’intesa con i Ministeri e le istituzioni competenti, attività finalizzate all’attrazione di investimenti cinematografici e audiovisivi esteri nel territorio italiano;

Il Direttore generale partecipa alle riunioni del Consiglio superiore del cinema e dell’audiovisivo.

L’art. 28 (Consiglio superiore dello spettacolo) dispone che il Consiglio superiore dello spettacolo è organo consultivo del Ministro e svolge compiti di consulenza e supporto nell’elaborazione e attuazione delle politiche del settore dello spettacolo dal vivo, nonché nella predisposizione di indirizzi e criteri generali relativi alla destinazione delle risorse pubbliche per il sostegno alle attivita’ di spettacolo dal vivo.

L’art. 29 (Consiglio superiore del cinema e dell’audiovisivo) reca che il Consiglio superiore del cinema e dell’audiovisivo svolge compiti di consulenza e supporto nella elaborazione ed attuazione delle politiche del settore del cinema e dell’audiovisivo, nonché nella predisposizione di indirizzi e criteri generali relativi alla destinazione delle risorse pubbliche per il sostegno alle attività cinematografiche e dell’audiovisivo.  Presso il Consiglio superiore del cinema e dell’audiovisivo opera un ufficio di segreteria, formato da personale in servizio presso il Ministero. Le relative risorse umane e strumentali necessarie per il funzionamento del Consiglio superiore sono assicurate dalla Direzione generale Cinema e audiovisivo.

L’art. 30 (Comitato consultivo permanente per il diritto di autore) reca che il Comitato consultivo permanente per il diritto di autore è organo consultivo del Ministro e opera presso il Dipartimento per le attività culturali.

 

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