MIC
22/4/2025
Il Ministero della Cultura ha pubblicato il decreto ministeriale n. 72 del 20 marzo 2025 recante l’istituzione del Fondo Imprese Culturali e Creative 2021-2027 nell’ambito del Programma Nazionale Cultura (FESR) 2021-2027 e la definizione della relativa governance.
Nello specifico, al fine di promuovere la nascita, la crescita e il posizionamento competitivo delle micro, piccole e medie imprese nei settori culturali e creativi, istituisce il Fondo Imprese Culturali e Creative 2021-2027 (Fondo ICC 2021-2027) quale strumento finanziario operante nelle Regioni Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia e finalizzato al rafforzamento dei settori collegati alla valorizzazione del patrimonio culturale e della creatività. La dotazione finanziaria del Fondo è pari a euro 151.710.000,00.
Il Fondo è rivolto al finanziamento dell’avvio di nuove iniziative imprenditoriali, nonché allo sviluppo e consolidamento di quelle esistenti, realizzate dalle micro, piccole e medie imprese e dai soggetti del Terzo Settore operanti in varie filiere culturali e creative, tra cui quella dell’audiovisivo (inclusi: film/cinema, televisione, videogiochi, software e multimedia, radio).
Sono ammissibili i progetti di investimento da realizzare da parte delle “Imprese Culturali e Creative”, anche in forma aggregata, per la creazione o lo sviluppo di imprese operanti nelle filiere culturali e creative, che favoriscano l’integrazione interna alla specifica filiera e/o tra filiere, ovvero prevedano progetti di sviluppo di nuovi processi, prodotti e servizi, o nuovi modelli di offerta di prodotti e servizi esistenti che connettano la conoscenza del territorio e la produzione culturale e progetti di innovazione organizzativa, in grado di attrarre e trattenere sul territorio capitale umano già formato. Sono finanziabili progetti di investimento con spese ammissibili non superiori a 2,5 milioni di euro, relative a investimenti materiali e immateriali, servizi e capitale circolante.
Inoltre, a valere sul Fondo sono concesse agevolazioni nella forma combinata di finanziamenti agevolati (prestiti) e sovvenzioni, inclusi servizi specialistici e qualificati connessi al progetto di investimento, tra cui servizi di supporto tecnico (c.d. “tutoraggio tecnico-gestionale”) per l’avvio e la realizzazione dei progetti medesimi, costituenti Aiuto di stato per i destinatari finali.