Indagine conoscitiva sul rapporto tra Intelligenza Artificiale e mondo del lavoro – Documento conclusivo

CAMERA DEI DEPUTATI 

27/3/2025 

 

La XI Commissione (Lavoro pubblico e privato) della Camera dei deputati del Parlamento italiano ha presentato oggi, presso la Nuova Aula del Palazzo dei Gruppi parlamentari, il documento conclusivo dell’Indagine conoscitiva sul rapporto tra intelligenza artificiale e mondo del lavoro, con particolare riferimento agli impatti che l’intelligenza artificiale generativa può avere sul mercato del lavoro.

Inoltriamo a seguire il link al documento ufficiale pubblicato sul sito della Camera e un estratto dalla premessa procedurale relativa all’indagine.

 

CAMERA DEI DEPUTATI – BOLLETTINO DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI (LAVORO PUBBLICO E PRIVATO – XI) 19/3/2025
INDAGINE CONOSCITIVA SUL RAPPORTO TRA INTELLIGENZA ARTIFICIALE E MONDO DEL LAVORO, CON PARTICOLARE RIFERIMENTO AGLI IMPATTI CHE L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE GENERATIVA PUÒ AVERE SUL MERCATO DEL LAVORO

 

“L’indagine conoscitiva sul rapporto tra Intelligenza Artificiale e mondo del lavoro, con particolare riferimento agli impatti che l’intelligenza artificiale generativa può avere sul mercato del lavoro, è stata deliberata dalla XI Commissione (Lavoro pubblico e privato) nella seduta del 28 settembre 2023 e si è conclusa entro il termine previsto del 30 giugno 2024.

Consapevoli di essere dinanzi ad un fenomeno globale che impatta sulle modalità produttive delle economie moderne, pertanto non del tutto controllabile a livello di singoli Paesi, l’indagine conoscitiva si è posta l’obiettivo di procedere ad un approfondimento delle tematiche concernenti il rapporto tra tecnologia, in special modo quella artificiale e generativa, e lavoro, nel senso di valutarne gli impatti potenziali sulle filiere e consentire interventi correttivi o di protezione, volti ad una implementazione responsabile a livello di sistema Paese. Difatti i sistemi di intelligenza artificiale generativa hanno dimostrato, già in fase di primordiale sperimentazione, di poter mettere in crisi vaste aree del diritto e dell’economia, sollecitando l’adozione di azioni, se non difensive, quantomeno correttive, di cui ancora non si conoscono portata e perimetri.

In effetti, la rapida accelerazione della tecnologia, sospinta da eventi storici ad alto impatto sul piano dello scacchiere mondiale, quale la pandemia e la destabilizzazione degli scenari geopolitici diffusi, ha fatto compiere un salto da una prima fase, concernente lo scollegamento tra luogo di lavoro e luogo della prestazione, caratterizzata dalla massiva diffusione dello smartworking e delle pratiche organizzative e di gestione del lavoro e delle risorse umane connesse, ad una seconda fase, ben più complessa, in cui la tecnologia artificiale generativa è impostata entro una via di futura integrazione nei processi produttivi, in special modo quelli a carattere intellettuale, con l’effetto di integrare e/o sostituire compiti e mansioni affidati alle persone.

L’indagine conoscitiva ha avuto dunque come obiettivo quello di porre le condizioni per poter comprendere e verificare le proposte, le prospettive ed i risultati dell’impatto dell’Intelligenza Artificiale (IA) e delle nuove tecnologie all’interno del mondo del lavoro, nel breve e nel medio termine.

Attesa la centralità della questione nelle dinamiche economico-sociali e produttive del nostro Paese, sia singolarmente considerato sia, a maggior ragione, entro un quadro globale di economie interconnesse, in cui la tecnologia rende liquidi i confini dei commerci e della produzione, si è inteso approfondire ogni aspetto relativo al rapporto tra tecnologia e lavoro, con lo scopo di tirare le somme e di sollecitare una produzione normativa che sappia incrementare la produttività delle aziende, rilanciando l’economia, e proteggere il mercato del lavoro, nella direzione di una crescita economica socialmente responsabile.

Mediante l’indagine conoscitiva si è inteso quindi effettuare un’analisi costi-benefici circa l’introduzione di tecnologie dirompenti all’interno del panorama aziendale e del mondo del lavoro italiano, allo scopo, soprattutto, di individuare i risvolti positivi in termini di produttività del lavoro. Sono stati analizzati con particolare attenzione i settori che hanno visto una maggiore evoluzione dovuta all’introduzione delle nuove tecnologie, quali i settori della logistica, della sanità, dell’editoria e della comunicazione, delle traduzioni, dell’assistenza digitale e della cybersicurezza, nonché il settore delle costruzioni”.

 

 

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