Il commento ANICA alle dichiarazioni di Bondi sul successo del cinema italiano

L’ANICA accoglie con piacere le parole di apprezzamento che il Ministro per i Beni e le Attività Culturali, Sandro Bondi, ha rivolto al cinema italiano per i suoi straordinari risultati.

Questi sono stati ottenuti per la qualità del lavoro di tutti i cineasti italiani, delle aziende, dei tecnici e delle maestranze. Ma, per conseguirli, sono stati essenziali due strumenti: le poche ma ben utilizzate risorse del Ministero e le incentivazioni fiscali. Se questi strumenti non verranno mantenuti, tutto quello che e’ stato costruito in questi anni andrà perduto.

Nei giorni scorsi il Ministro Bondi aveva rilasciato questa dichiarazione:
“La crescita di spettatori e incassi al box office testimonia il successo del cinema italiano nel 2010 e premia il lavoro del Governo, capace con autentico spirito bipartisan di portare a compimento le misure di agevolazione fiscale a vantaggio dell’industria cinematografica concepite nella precedente legislatura. Ritengo che la proposta allo studio per il rifinanziamento del Tax Credit sia un ragionevole punto di partenza per continuare a percorrere questa giusta strada, che conduce a un approccio autenticamente liberale nel sostegno a una delle principali industrie culturali del Paese e permette al contempo di liberare maggiori risorse per settori dello spettacolo finora sacrificati, come la musica, il teatro e la danza.”

Archivio del cinema italiano
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