MIMIT – Piano Transizione 5.0 – Attiva la piattaforma per prenotare gli incentivi

27/8/2024

 

Si segnala che è attiva la Piattaforma Informatica per la presentazione delle comunicazioni preventive dirette alla prenotazione del credito d’imposta “Transizione 5.0”, finalizzato a sostenere il processo di trasformazione digitale ed energetica delle imprese.

Il credito di imposta è riconosciuto alle imprese che effettuano nuovi investimenti nell’ambito di progetti di innovazione a decorrere dal 1° gennaio 2024 e fino al 31 dicembre 2025. Il credito di imposta è riconosciuto a condizione che si realizzi una riduzione dei consumi energetici di almeno il 3% per la struttura produttiva o, in alternativa, di almeno il 5% del processo interessato dall’investimento. In particolare, la riduzione dei consumi energetici deve conseguire da investimenti in beni materiali e immateriali funzionali alla transizione tecnologica e digitale delle imprese secondo il modello “Industria 4.0” (Allegati A e B alla Legge 232/2016).

Possono beneficiare del contributo tutte le imprese residenti e le stabili organizzazioni con sede in Italia, a prescindere dalla forma giuridica, dal settore economico, dalla dimensione e dal regime fiscale adottato per la determinazione del reddito d’impresa.

Si specifica che ai fini della applicazione della misura “Transizione 5.0” rientrano tra i beni anche:

  1. i software, i sistemi, le piattaforme o le applicazioni per l’intelligenza degli impianti che garantiscono il monitoraggio continuo e la visualizzazione dei consumi energetici e dell’energia autoprodotta e autoconsumata, o introducono meccanismi di efficienza energetica, attraverso la raccolta e l’elaborazione dei dati anche provenienti dalla sensoristica IoT di campo (Energy Dashboarding);
  2. i software relativi alla gestione di impresa se acquistati unitamente ai software, ai sistemi o alle piattaforme di cui alla lettera a).

Nell’ambito dei progetti di innovazione sono inoltre agevolabili:

  • i beni materiali nuovi strumentali all’esercizio d’impresa finalizzati all’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili destinata all’autoconsumo, a eccezione delle biomasse, compresi gli impianti per lo stoccaggio dell’energia prodotta;
  • spese per la formazione del personale nell’ambito di competenze utili alla transizione dei processi produttivi (nel limite del 10% degli investimenti effettuati nei beni strumentali e nel limite massimo di 300 mila euro).

La procedura per l’accesso all’agevolazione è subordinata alla presentazione di una certificazione «Ex ante» (Soggetti abilitati al rilascio delle certificazioni), attestante la riduzione dei consumi energetici conseguibile mediante gli investimenti progettati, ed una «Ex post» comprovante l’effettiva realizzazione degli investimenti in conformità alla certificazione ex ante modalità verranno specifiche da un successivo (le modalità verranno definite da un successivo decreto del MIMIT).

La comunicazione preventiva, corredata dalla Certificazione ex-ante, dovrà essere presentata esclusivamente tramite il sistema telematico per la gestione della misura disponibile nell’apposita sezione “Transizione 5.0” del sito internet del GSE, accessibile tramite SPID, utilizzando i modelli e le istruzioni di compilazione ivi resi disponibili. Tali comunicazioni inviate saranno valutate e gestite dal GSE secondo l’ordine cronologico di invio, verificando esclusivamente il corretto caricamento sulla Piattaforma informatica dei dati e la completezza dei documenti e delle informazioni rese e il rispetto del limite massimo dei costi ammissibili per singola impresa Beneficiaria per anno (50 mln €) e delle risorse disponibili.

Le risorse disponibili ammontano a 1.039,5 milioni di euro per l’anno 2024, 3.118,5 milioni di euro per l’anno 2025 e 415,8 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2026 al 2030.

Le modalità attuative della disciplina del nuovo credito d’imposta “Transizione 5.0”, con particolare riferimento all’ambito soggettivo e oggettivo, nonché alla misura del beneficio, alle disposizioni concernenti la procedura di accesso all’agevolazione, alla relativa fruizione e ai connessi oneri documentali, sono definite nel decreto interministeriale del 24 luglio 2024, pubblicato in Gazzetta ufficiale il 6 agosto u.s., recante attuazione dell’articolo 38 del decreto-legge 2 marzo 2024, n. 19, convertito con modificazioni dalla legge 29 aprile 2024, n. 56 (Piano Transizione 5.0).

Per maggiori informazioni e contatti è possibile consultare la pagina dedicata sul sito istituzionale del MIMIT.

 

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