Trasmettiamo in allegato alla vostra attenzione una comunicazione del Dipartimento Protezione Civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

La comunicazione risponde ad un interpello inviato congiuntamente dalle Associazioni ANICA – APA – APE e CNA il 10 marzo scorso avente ad oggetto l’interpretazione autentica delle disposizioni di natura sanitaria e di tutela delle persone previste dai decreti emanati a seguito dell’acuirsi dell’emergenza Covid19 e dell’estensione della loro efficacia a tutte le Regioni d’Italia, con specifico riferimento alle attività di ripresa cineaudiovisiva sui set, in esterni e in interni, e di doppiaggio, su tutto il territorio nazionale (anche l’interpello è in allegato).

Si sottolinea che l’interpello era stato inviato prima del DPCM dell’ 11 marzo e che le imprese, responsabilmente, si erano andate già adeguando alle misure di sicurezza via via emanate. Tali misure restrittive vengono quindi riconfermate formalmente dalla Protezione Civile.

Invitiamo pertanto le Aziende ad adempiere pedissequamente alle prescrizioni contenute nel documento della Protezione Civile raccomandando una sospensione delle attività nel caso non sia possibile mettere in atto tutti i protocolli di sicurezza anche nel rispetto dell’accordo Governo/Confindustria/Sindacati.

Le Organizzazioni Sindacali sono state informate.
Vi ringraziamo per l’attenzione e la collaborazione.

16 marzo 2020