La ripartizione dei compensi di copia privata agli aventi diritto, sino alla competenza 2007, è stata effettuata con il criterio del c.d. “trasmesso cinematografico” da parte delle prime sette emittenti “Free TV” nazionali, e attribuendo – sulla base della somma netta complessiva da ripartire e del numero complessivo di minuti di trasmissione televisiva dedicate alla programmazione di film. Tale criterio prevede la determinazione di un valore unitario per ciascun minuto di trasmissione televisiva, che costituisce il parametro di riferimento per il calcolo di quanto dovuto a ciascun avente diritto in relazione al numero totale di minuti in cui sono stati programmati i suoi film da parte dei canali Tv monitorati.
Le somme non richieste dagli aventi diritto (e che non è stato quindi possibile distribuire), decorso il termine decennale di prescrizione, sono state impiegate in iniziative e attività di promozione e sostegno dell’intero settore cineaudiovisivo che ANICA rappresenta.
Tale criterio è stato aggiornato a decorrere dalle competenze 2008.