16/01/2025
L’ANICA apprezza la norma del decreto Cultura che introduce il “non adatte ai minori di 10 anni” tra i modi di classificazione delle opere cinematografiche.
Lo ha riferito il Presidente dell’Associazione delle industrie cinematografiche audiovisive e digitali, Alessandro Usai, in commissione Cultura della Camera dove ANICA è stata ascoltata nell’ambito delle audizioni per l’esame del decreto Cultura per la sua conversione.
“Il nostro comparto, nel provvedimento, è toccato solo per l’introduzione della nuova categoria di classificazione delle opere cinematografiche e l’Anica ci tiene a dire che sia i distributori sia i produttori sono d’accordo con l’introduzione di questa nuova categoria; perché seppure può sembrare l’introduzione di un nuovo elemento di vincolo, in realtà la vediamo come un’opportunità perché introduce una categoria intermedia nella fascia che attualmente va tra i 6 e i 14 anni”, ha spiegato Usai.
“Quella dei 10 anni – ha ribadito – è una categoria intermedia che consente alle Commissioni di classificazione di avere una via di mezzo rispetto alla misura più estrema” della categoria di visione sopra i 14 anni “che ha conseguenze anche per quanto riguarda la programmazione televisiva e il marketing”.