All Stories lead to MIA | 11th Edition | MIA 2025, Roma, October 6-10

6/10/2025

 

Il MIA | Mercato Internazionale Audiovisivo torna a Roma dal 6 al 10 ottobre 2025 con la sua undicesima edizione nelle storiche sedi di Palazzo Barberini e del Cinema Barberini. Il Mercato – promosso da Anica (Associazione Nazionale Industrie Cinematografiche Audiovisive e Digitali) presieduta da Alessandro Usai e Apa (Associazione Produttori Audiovisivi) presieduta da Chiara Sbarigia, e diretto da Gaia Tridente – si conferma come il principale punto di riferimento italiano per l’industria audiovisiva internazionale con oltre 80 eventi tra panel, conferenze, presentazioni di ricerche, seminari, workshop e training, keynote speech, tavole rotonde e momenti di networking.

 

A inaugurarlo la tradizionale conferenza stampa a cui ha preso parte il Sottosegretario alla Cultura sen. Lucia Borgonzoni che ha sottolineato come “nel tempo il MIA sia diventato un evento sempre più strutturato e più importante, fondamentale per l’industria perché fare networking di persona è fondamentale per poter poi portare avanti dei progetti e riuscire a strutturarli in un modo solido”. E ha aggiunto: “abbiamo sempre cercato di avere un disegno che seguisse tutta la filiera e mettesse assieme tutte le energie, perché solamente così riusciamo a competere anche con i big, a far conoscere il nostro prodotto a livello internazionale. Noi mettiamo energie e fondi, ma dobbiamo riuscire anche in un lavoro di coordinamento sempre maggiore. Da poco abbiamo firmato con ICE un accordo per la promozione internazionale che segue un accordo fatto con il Ministero degli Esteri nel 2024. Sono tantissime le sfide che discuterete in questi giorni, ci sono tanti temi, tra cui l’Intelligenza Artificiale”. Infine Borgonzoni ha annunciato “entro la prossima settimana avremo il nuovo direttore generale Cinema e Audiovisivo, abbiamo già programmato il primo incontro per parlare di Tax Credit e di tutti gli strumenti, inizieremo con i produttori e poi piano piano sentiremo tutte le categorie”.

Lorenzo Galanti (Ice) ha dichiarato: “Il valore aggiunto sta nella collaborazione strutturata tra tutti i soggetti che partecipano all’internazionalizzazione. Al MIA Ice porta 264 operatori tra buyer, giornalisti, distributori da 53 paesi, europei ma anche extraeuropei e da mercati emergenti, perché è importante in questo settore come in tanti altri guardare anche alle nuove realtà, a mercati che per noi rappresentano una frontiera più avanzata”. Galanti ha ribadito l’impegno di Ice per far conoscere la produzione italiana all’estero “in un contesto estremamente sfidante in cui, come sappiamo, la dimensione delle aziende italiane è molto piccola, spesso si tratta di micro imprese, anche se di grande creatività. La competizione va affrontata con il sostegno del sistema”.

Lorenza Lei, ad Roma Lazio Film Commission e delegata del presidente della Regione Lazio Rocca, ha annunciato una delle novità del MIA di quest’anno, il Book Adaptation Forum, dove editori e produttori si incontreranno. “E la prima edizione e abbiamo sostenuto questo progetto con tenacia. Credo che ci saranno dei buoni risultati perché importanti editori hanno aderito”.

Alessandro Usai, presidente Anica, definisce il MIA “un unicum in Italia, che nasce con il sostegno di istituzioni diverse, ministeri, la Regione, le due associazioni industriali più rappresentative della filiera che sono Apa e Anica. Questo secondo me è un buon esempio di come, lavorando assieme, si possa fare un passo avanti. I mercati dell’audiovisivo negli ultimi vent’anni sono cambiati completamente e sono passati da essere momenti in cui si faceva vedere il prodotto finito a momenti di networking sui progetti da realizzare, di coproduzioni possibili. Si cerca di accorciare la distanza che c’è fra chi il progetto lo immagina e chi poi lo compra e lo deve mettere sul mercato. Anica continuerà a sostenere con convinzione questo percorso, che valorizza il Made in Italy e rafforza il ruolo dell’Italia come hub creativo e produttivo al centro delle dinamiche internazionali”.

Chiara Sbarigia, presidente Apa, afferma: “Oggi più che mai i produttori italiani sono chiamati a competere sui mercati globali e il terreno di gioco della competitività è nel segno della qualità creativa e produttiva e nella capacità di innovazione di contenuti. Il settore audiovisivo nazionale ha compiuto nell’ultimo decennio un salto strutturale, puntando su contenuti capaci di parlare a pubblici diversi e, al tempo stesso, di valorizzare le proprie radici culturali. La missione di Apa resta quella di sostenere e promuovere questa eccellenza, aiutando a costruire immagini e strumenti in grado di rafforzare la competitività delle imprese e creando nuove opportunità per i talenti emergenti. Quando 11 anni fa abbiamo creato il MIA avevamo in mente questo obiettivo, ci auguriamo che possa continuare ad accompagnare il salto di qualità delle imprese audiovisive”. E ha aggiunto: “Ci siamo sempre occupati di mettere al centro il produttore e la sua relazione con il mercato internazionale. E’ fondamentale il riconoscimento del produttore indipendente, non solo dal punto di vista economico ma anche culturale, per il suo ruolo creativo”.

Gaia Tridente, direttrice MIA, ha spiegato: ” In un contesto globale segnato da forti trasformazioni, nuovi equilibri finanziari, audience frammentate, ridefinizione delle finestre e avanzamento tecnologico, il MIA sceglie di rilanciare, rafforzando la propria funzione di acceleratore industriale e punto di incontro internazionale. Oltre 100 progetti sono nati qui in 11 anni. E’ un mercato che rappresenta tutti i formati di contenuti, dall’animazione al documentario, dalla serialità al film”. Tra gli appuntamenti segnalati una Verticale sull’Intelligenza Artificiale: “Che non è il futuro, ma è già a pieno titolo dentro il nostro comparto. Ci saranno quindi cinque workshop che seguiranno tutta la catena, dallo sviluppo alla produzione alla distribuzione fino alla post produzione e agli effetti visivi”.

 

Sono circa 500 i progetti ricevuti quest’anno per il Co-Production Market e Pitching Forum. Di questi ne verranno presentati 62 tra opere di animazione, documentari, drama (prodotti seriali) e film. 44 titoli sono stati selezionati per i 5 showcase di animazione, documentari, format televisivi, serie TV e per un totale di oltre 100 progetti presentati nelle sezioni ufficiali del MIA.

Tra le novità di quest’anno, oltre al citato Book Adaptation Forum (BAF), troviamo Apollo Series, il nuovo programma di training sviluppato da Series Mania Institute in collaborazione con il MIA e Goteborg Film Festival TV Drama Vision. E ancora, UNBOX | Short Film Days, appuntamento in collaborazione con Alice nella Città dedicato ai talenti del cortometraggio che da quest’anno entra nel programma ufficiale del MIA.

MIA LAB è lo spazio dedicato alla formazione, al networking e allo scambio internazionale di competenze per i professionisti dell’audiovisivo. Attraverso attività mirate come l’Industry Insiders Bootcamp e i programmi sviluppati in collaborazione con partner internazionali, tra cui ACE Producers, MIA LAB sostiene la crescita di una nuova generazione di talenti e rafforza il dialogo tra industria, creatività e mercato. Il programma si arricchisce inoltre con il B2B Exchange, piattaforma di confronto e collaborazione che favorisce nuove opportunità di sviluppo e coproduzione, quest’anno rivolto ai professionisti del settore animazione e curato da CEE Animation Forum.

Tra gli eventi  di maggior rilievo, la presentazione del 7° Rapporto sulla produzione audiovisiva nazionale di Apa e la 16ma edizione della ricerca Sala e salotto di ANICA presentata nel panel “Il pubblico audiovisivo, fra presenze, profili e frequenza in sala”.

Tra gli altri panel e incontri di rilievo, “Dai talenti invisibili al nuovo standard per la diversificazione dell’audiovisivo: DiversiFind ad un anno dal lancio”, in cui si parlerà di come la diversità non sia solo un valore culturale ma anche una leva strategica per la competitività dell’audiovisivo; e “Animpact: un approccio europeo comune per l’animazione sostenibile”, che presenterà le linee guida della nuova certificazione per la  sostenibilità della produzione di film e serie d’animazione.

Per quanto riguarda le iniziative delle istituzioni europee, per il quarto anno, in collaborazione con European Broadcasting Union (EBU), il MIA ospita l’EBU Fiction Experts Plenary Meeting: grazie al lavoro di coordinamento di EBU TV, il MIA diventa la “casa” del confronto tra i vertici editoriali e industriali dei broadcaster europei coinvolti, France TV, ZDF, RAI, YLE, NRK, DR, SVT. Questo quadro è completato da un’iniziativa promossa dall’European Producers Club (EPC), che organizza al MIA un incontro degli Heads of Drama, uno scambio informale tra emittenti televisive e produttori indipendenti su temi di maggiore attualità. Per la prima volta, il MIA ospita un vertice esclusivo dal titolo The Children’s Pubcasters Meeting, dedicato all’animazione e produzione per ragazzi nel servizio pubblico europeo cui prenderanno parte BBC, HR/ARD, France Télévisions, RTVE e RAI. A seguire questo incontro a porte chiuse, una tavola rotonda aperta al pubblico degli accreditati.

La Regione Lazio, attraverso il soggetto attuatore Lazio Innova, e la Camera di Commercio di Roma, con il supporto dell’Azienda Speciale Sviluppo e Territorio, nell’ambito della Convenzione per la partecipazione congiunta a manifestazioni fieristiche finalizzata a sostenere l’internazionalizzazione delle imprese, promuovono la partecipazione di 12 PMI del Lazio che abbiano in sviluppo opere audiovisive che saranno presentate nell’ambito del MIA. Il Lazio Pitching Forum, vedrà anche incontri di networking dedicati, masterclass e meetings con potenziali buyers internazionali.

Tra gli ospiti più attesi Erri De Luca, protagonista del documentario biografico Fish Don’t Close Their Eyes/I pesci non chiudono gli occhi, selezionato per lo showcase Italians Doc It Better; Thom Zimny, regista pluripremiato e collaboratore storico di Bruce Springsteen, noto per i suoi documentari su Springsteen, Willie Nelson e Sylvester Stallone che terrà un keynote speech; Helene Juguet, Managing Director di Ubisoft Film & Television; Theodor Ushev, regista di animazione candidato all’Oscar; il regista e concept designer statunitense Andrew Leung (Il Re Leone, Il libro della giungla, Black Panther, Spider-Man: Homecoming, Il Signore degli Anelli-Gli Anelli del Potere, La La Land); Anna Taganov, Head of Children’s Content & Programming Strategy di BBC che terrà un Keynote speech; Rodrigo Teixeira, produttore di Io sono ancora qui di Walter Salle (Miglior film internazionale agli Oscar 2025); Katherine Pope, presidente di Sony Pictures Television.

Per quanto riguarda i premi, debutta il nuovo Sony Pictures Television Award al miglior progetto di drama selezionato all’interno del Drama Co-Production Market & Pitching Forum. Tornano i MIA Development Awards, ai migliori progetti del Co-Production Market; il Paramount New Stories Award assegnato quest’anno a un progetto di factual entertainment; il Women in Film and Television Italia-WIFTMI Award al progetto con il maggior potenziale legato a temi di eliminazione della disuguaglianza di genere e inclusione; il GEDI Visual Award a uno dei titoli selezionati nello showcase Italians Doc It Better; lo Screen International Award a un film selezionato per o showcase  C EU Soon.

Tra i Media Partner del MIA anche il portale Italy for Movies.

Il programma completo è disponibile sul sito www.miamarket.it.

 

 

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