Pubblicato il decreto di riparto del Fondo per lo sviluppo degli investimenti nel cinema e nell’audiovisivo per il 2025

MIC

 

31/3/2025

 

Il Ministero della Cultura ha pubblicato il D.M. N. 55 DEL 6 MARZO 2025 con cui sono ripartite, per le finalità di cui alla LEGGE 14 novembre 2016, n. 220 (Disciplina del cinema e dell’audiovisivo), le risorse del Fondo per lo sviluppo degli investimenti nel cinema e nell’audiovisivo per l’anno 2025.

 

Le risorse (vedi articolo 1) ammontano per l’anno 2025 a complessivi euro 696.034.750, e sono così ripartite:

  1. Tax credit (artt. 15-20 legge 220/16): euro 412.103.121,95
  2. Contributi automatici (artt. 23 e 24 legge 220/16): euro 37.600.585,55
  3. Contributi selettivi (art. 26 legge 220/16): euro 91.500.000 e Contributi alla promozione (art. 27): euro 110.950.000
  4. Finalità art. 27, comma 1, lettera i) legge 220/16 (potenziamento delle competenze nel cinema, nelle tecniche e nei media di produzione e di diffusione delle immagini e dei suoni, nonché l’alfabetizzazione all’arte, alle tecniche e ai media di produzione e diffusione delle immagini): euro 20.881.042,50
  5. Potenziamento circuito sale (art. 28 legge 220/16): euro 20.000.000
  6. Piano per la digitalizzazione del patrimonio cinematografico (art. 29 legge 220/16): euro 3.000.000

 

 

L’articolo 2 reca la finalizzazione delle risorse relative al Tax Credit, così ripartite:

  • Imprese di produzione: euro 188.000.000 così suddivisi:
    • euro 66.000.000 per la produzione di opere cinematografiche;
    • euro 110.000.000 per la produzione di opere televisive e opere web;
    • euro 12.000.000 per la produzione di opere audiovisive a contenuto videoludico;
  • Imprese di distribuzione: euro 35.000.000
  • Esercizio cinematografico: euro 25.000.000
  • Industrie tecniche e della post-produzione: euro 12.000.000
  • Esercenti sale cinematografiche per il potenziamento dell’offerta cinematografica: euro 110.000.000
  • Attrazione in Italia di investimenti cinematografici e audiovisivi: euro 42.103.121,95

 

 

L’articolo 3 reca la finalizzazione delle risorse relative ai Contributi Selettivi, così ripartite:

  • Scrittura di sceneggiature di opere cinematografiche, televisive e web: euro 1.200.000
  • Sviluppo di film e opere audiovisive: euro: 3.000.000
  • Produzione di opere audiovisive:
    • opere cinematografiche di giovani autori: euro 7.800.000
    • opere cinematografiche prime e seconde: euro 7.500.000
    • documentari di particolare qualità artistica e documentari su personaggi e avvenimenti dell’identità culturale italiana: euro 6.600.000
    • cortometraggi: euro 900.000
    • opere d’animazione di particolare qualità artistica e animazione su personaggi e avvenimenti dell’identità culturale italiana: euro 8.800.000
    • film di particolare qualità artistica e film su personaggi e avvenimenti dell’identità culturale italiana: euro 29.700.000
    • opere tv su personaggi e avvenimenti dell’identità culturale italiana: euro 16.500.000;
    • coproduzioni minoritarie: euro 6.000.000
  • Distribuzione internazionale di opere cinematografiche e televisive: euro 2.000.000
  • Produzioni audiovisive innovative: euro 1.500.000

 

 

L’articolo 4 reca la finalizzazione delle risorse relative ai contributi alle Attività e alle iniziative di Promozione cinematografica ed audiovisiva, così ripartite:

  • Sviluppo della cultura cinematografica e audiovisiva in Italia, promozione dell’internazionalizzazione del settore, promozione, anche a fini turistici, dell’immagine dell’Italia attraverso il cinema e l’audiovisivo: euro 3.100.000;
  • Realizzazione di festival, rassegne e premi aventi rilevanza nazionale e internazionale: euro 7.000.000
  • Attività di acquisizione, conservazione, catalogazione, restauro, studio, ricerca, fruizione e valorizzazione del patrimonio cinematografico e audiovisivo: euro 1.500.000
  • Sostegno alla programmazione di film d’essai ovvero di ricerca e sperimentazione: euro 7.000.000
  • Attività di diffusione della cultura cinematografica svolte dai circoli di cultura cinematografica alle associazioni nazionali di cultura cinematografica e dalle sale della comunità nell’ambito dell’esercizio cinematografico: euro 500.000;
  • Attività svolte da Cinecittà S.p.A.:
    • per la realizzazione del programma annuale: euro 31.500.000
    • per la partecipazione, per conto del Ministero, alla Fondazione Cinema per Roma: euro 1.000.000
  • Attività svolte dalla Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia: euro 15.500.000
  • Attività svolte dalla Fondazione «La Biennale di Venezia» – Sezione Cinema: euro 13.500.000
  • Attività svolte dalla Fondazione Cineteca di Bologna: euro 2.500.000
  • Attività svolte dalla Fondazione Maria Adriana Prolo – Museo Nazionale del Cinema Torino: euro 1.600.000
  • Attività svolte dalla Fondazione Cineteca Italiana di Milano: euro 1.000.000
  • Attività svolte dalla «La Cineteca del Friuli» di Gemona: euro 650.000

 

 

L’articolo 5 reca la finalizzazione delle risorse per il Potenziamento delle competenze del cinema e per lo Sviluppo della cultura cinematografica e audiovisiva e per la promozione dell’internazionalizzazione, così ripartite:

Per il potenziamento delle competenze del cinema, nelle tecniche e nei media di produzione e di diffusione delle immagini e dei suoni, nonché l’alfabetizzazione all’arte, alle tecniche e ai media di diffusione delle immagini sono assegnati, per l’anno 2025, euro 20.881.042,50, da assegnare ai beneficiari secondo un apposito piano adottato dal Ministro di concerto con il Ministro dell’Istruzione e del Merito. Per le finalità di sviluppo della cultura cinematografica e audiovisiva e per la promozione dell’internazionalizzazione (art. 5, c. 3 del decreto ministeriale 31 luglio 2017): euro 25.000.000.

 

 

 

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