Incontro “Dalla Pagina al Grande Schermo” con Ludovica Rampoldi al MIA 2025

 

Sono sempre di più i film che hanno origine da romanzi. Questo da una parte permette al pubblico di conoscere già i film che vuole vedere; dall’altra parte, però, lo spettatore è già affezionato al libro e per questo il rischio di deluderlo con il film è molto forte. Appoggiarsi a prodotti letterari può essere in alcuni casi indice di pigrizia da parte dei produttori che preferiscono non investire invece in idee originali. Un adattamento è un tradimento, è un incontro tra l’autore del libro, quello della sceneggiatura e il regista che lo mette in scena. A volte è un processo armonico, altre volte è uno strappo. L’incontro tra talenti genera incroci imprevedibili“.

Sono alcuni dei concetti espressi da Ludovica Rampoldi nel corso dell’appuntamento ANICA “Dalla pagina al grande schermo” del 10 ottobre 2025, promosso dalla Direzione Generale Biblioteche e Istituti Culturali del MiC  in occasione del MIA e moderato dal giornalista e critico cinematografico Marco Spagnoli.

 

 

Il futuro del mestiere dello sceneggiatore è posto di fronte a delle incognite e a delle sfide enormi. Deve rimanere un mestiere umano e non assolutamente delegato all’intelligenza artificiale. Scrivere è disciplina: devi metterti lì, davanti al computer e sudare. È come correre una maratona: ci arrivi solo se ti alleni ogni giorno”.

 

La sceneggiatrice, scrittrice e regista Ludovica Rampoldi, ospite dell’ultimo appuntamento dei seminari ANICA iniziati nel 2015 in collaborazione con la Direzione Generale Biblioteche e Diritto d’Autore del MiC e tenuti da professionisti dell’industria cine-audiovisiva con l’obiettivo di analizzare le fasi di sviluppo di un film a partire dalla sceneggiatura.

 

DALLA PAGINA AL GRANDE SCHERMO

Incontro con LUDOVICA RAMPOLDI al MIA

Venerdì 10 ottobre 2025 – Cinema Barberini

 

 

ultimo aggiornamento 13/10/2025

 

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