Soddisfazione del settore Audiovisivo Europeo – ANICA compresa – per la valutazione della CE del Regolamento Geoblocking

9 dicembre 2020

 

50 stakeholders del settore audiovisivo, inclusa ANICA, esprimono il proprio apprezzamento
per la valutazione di medio termine della Commissione Europea del Regolamento Geoblocking

Apprezziamo le conclusioni della Commissione per cui film e contenuti audiovisivi dovrebbero essere mantenuti all’esterno del perimetro oggetto del Regolamento. Il sistema delle licenze esclusive su base territoriale stimola gli investimenti nella produzione di contenuti e in una gamma diversificata di servizi di distribuzione e modelli di business”.

 

In sintesi, la valutazione di medio termine del Regolamento approvato due anni fa ha portato la Commissione a confermare il proprio orientamento in materia, di mantenere le opere audiovisive al di fuori dell’ambito di applicazione del Regolamento. In linea con i più recenti studi sull’importanza del principio di territorialità per il mantenimento di un ecosistema plurale, vario e sostenibile nell’industria dell’audiovisivo, la Commissione “lancerà un dialogo con gli operatori del settore per individuare strumenti concreti per rafforzare la circolazione dei contenuti attraverso l’Europa e migliorare l’accesso dei consumatori, prima di scegliere altri strumenti”.

Nella loro dichiarazione comune, le organizzazioni nazionali ed europee dell’audiovisivo chiedono un piano d’azione che dia impulso alla cooperazione europea sul piano finanziario, distributivo e della coproduzione, che aumenti la possibilità di circolazione dei contenuti.

 

Film AV Sector Joint Statement – Geoblocking Review – December 2020

 

 

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