Il Presidente Rutelli nella delegazione Fapav in audizione alla Camera dei Deputati su DDL Antipirateria

3 febbraio 2022

“Dopo la pandemia tutte le industrie dei contenuti audiovisivi fanno sistema sul tema della tutela. L’Italia, grazie a questi provvedimenti, può fare da apripista a livello europeo”.

Lo hanno detto questa mattina i rappresentanti della Fapav (Federazione per la tutela delle industrie dei contenuti audiovisivi e multimediali), in audizione davanti alle Commissioni riunite VII Cultura scienza e istruzione e IX Trasporti, poste e telecomunicazioni della Camera dei Deputati, nell’ambito dell’esame delle proposte di legge recanti disposizioni per la prevenzione e la repressione della diffusione illecita di contenuti tutelati dal diritto d’autore mediante le reti di comunicazione elettronica.

Nella Delegazione Fapav, guidata dal Presidente della Federazione Federico Bagnoli Rossi, anche il Presidente ANICA Francesco Rutelli che si è soffermato su questi punti:

  • si sta parlando di crimini informatici, e non di comportamenti tutto sommato accettabili. Bisogna essere dunque consapevoli verso i giovani, che in molti casi non hanno questa percezione, oppure accettano con troppa disinvoltura queste reti criminali;
  • riguardo alla tempestività – circa il blocco nei 30 minuti dalla release – sarebbe saggio considerare anche le prime cinematografiche, poiché quando un film viene piratato in sala, tutto il settore subisce un grande danno;
  • riguardo al tema del lavoro, l’ultima stima commissionata dalla FAPAV afferma che almeno 10.000 di posti di lavoro sono messi a rischio dalla pirateria audiovisiva;
  • si sta parlando delle industrie nazionali, ed è nostro compito eradicare questo fenomeno illegale.

 

Video Evento sulla WebTV della Camera dei Deputati

 

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