Il Presidente Rutelli a SKY TG24 sul DPCM che chiude le sale cinematografiche

26/10/2020

 

GOVERNO DIFENDA I CINEMA E DIA SOSTEGNO STRATEGICO A SETTORE – CINEMA IN SALA PARTE IMPRESCINDIBILE DELLA FILIERA
MAGGIORE EQUILIBRIO FRA SALA, TV, BROADCASTER E NUOVE PIATTAFORME

 

Le agenzie di stampa riportano le parole del presidente ANICA, Francesco RUTELLI, intervistato da SkyTg24 sul DPCM del 24 ottobre che prevede la chiusura delle sale cinematografiche:

Posto che “alla richiesta di esercitare il proprio senso di responsabilità nessun italiano si può sottrarre”, è vero anche che “tutti si aspettano che le misure del governo siano intelligenti e utili” – “a questo proposito però, per fare un esempio, è stato assurdo riaprire le sale il 15 giugno perché non c’era il prodotto da proiettare, una misura puramente simbolica”.

Oggi il segmento più a rischio della filiera sono le sale cinematografiche definite “imprescindibili” per il settore e che, quanto alla prevenzione del Coronavirus, “sono certamente un posto sicuro”.

“Il governo ragioni su una strategia per una parte fondamentale dell’identità del Paese, per la difesa delle sale e di una industria che andata avanti con grande coraggio, con centinaia di set nelle strade italiane che i produttori hanno portato avanti con grande coraggio. La distribuzione non è meno minacciata oggi dell’esercizio cinematografico e la produzione ha bisogno di un sostegno strategico. Ci vuole un equilibrio fra la sala che difenderemo sempre, tv, i broadcaster e le nuove piattaforme che sono chiamate a nuove responsabilità di sistema” continua Rutelli.

“Serve senso di responsabilità da parte di tutti” – “Se il governo ragionerà su questi punti potremo uscire ancora più forti, se invece si continuerà con provvedimenti spezzettati o occasionali, il sistema del cinema e dell’audiovisivo potrebbe andare a gambe all’aria. Ci vogliono nervi saldi, senso di responsabilità e prospettiva”.

 

 

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