Il film “I RAGAZZI DELLE SCORTE” presentato in anteprima all’ANICA per il trentennale delle stragi di Capaci e Via D’Amelio

6/12/2022

 

A trent’anni di distanza dalle stragi di Capaci e Via D’Amelio, il film “I ragazzi delle scorte” della serie “Memories”, diretto da Gabriele Ciances e coprodotto dal Ministero dell’Interno e dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri con 42o Parallelo, racconta la storia degli otto agenti di polizia che morirono insieme a Giovanni Falcone, Paolo Borsellino e Francesca Morvillo negli attentati mafiosi del 1992.

 

 

Il docufilm è stato presentato ieri – in anteprima – nella sala ANICA, alla presenza del Ministro degli Interni Piantedosi, dei Sottosegretari all’Interno, dell’A.D. Rai Fuortes, del Capo della Polizia – Prefetto Giannini e dei familiari delle vittime delle stragi, accolti dal Presidente Rutelli.

Per l’occasione, nel cortile dell’Associazione è stata posizionata la teca con i rottami dell’auto di Falcone distrutta nell’attentato.

 

 

«Negli ultimi 30 anni gli associati ANICA hanno prodotto numerose opere sugli uomini delle scorte. Stiamo parlando di persone che, in un tempo nel quale la visibilità è tutto, legano la propria vita alla ‘non visibilità’, il loro servizio al silenzio operoso, al coraggio, sapendo che si rischia per qualcosa che nel nostro Paese spesso non è premiata, la prevenzione. Il pensiero del mondo del Cinema e dell’Audiovisivo, che cerca di raccontare spesso quello che non si vede, è un tributo a coloro la cui professionalità è basata sul fatto che non possono essere visti. Per vincere la battaglia della prevenzione è necessaria la discrezione, è necessario il lavoro in silenzio. Quello che, dalla mia esperienza diretta, posso testimoniare è serietà, professionalità, affidabilità, discrezione, enorme spirito di sacrificio di queste persone. Per questo aggiungo una parola di stima, di amicizia e di gratitudine permanente per chi fa questo lavoro».
Questo il commento del Presidente ANICA Francesco Rutelli.

 

«Io sono rimasta intrappolata, io non ne esco più da questa storia». Inizia così il film Memories “I RAGAZZI DELLE SCORTE”. La voce è quella di Rosaria Costa, vedova dell’agente della Polizia di Stato Vito Schifani morto a Capaci, e sintetizza in maniera profonda e intima il sentimento di un intero Paese. Il senso di colpa che prepotentemente ci riporta a quei giorni, a Capaci, a via D’Amelio. Il film mette al centro del racconto le vite spezzate di Antonio Montinaro, Vito Schifani, Rocco Dicillo, Agostino Catalano, Vincenzo Li Muli, Claudio Traina, Eddie Walter Cosina ed Emanuela Loi, gli otto poliziotti che facevano parte della scorta di Giovanni Falcone e di Paolo Borsellino.

Insieme a Rosaria Costa, nel film la testimonianza del vice sovrintendete della Polizia di Stato Salvatore Lopresti, membro del reparto scorte della Questura di Palermo, che racconta come la ferita personale per la perdita di otto colleghi sia di fatto anche una ferita più grande, che tocca tutti gli italiani. «Per 27 anni non sono riuscito a ritornare in via D’Amelio – racconta Lopresti nel film – perché mi ritornava sempre addosso quella puzza di polvere mista a tritolo e carne bruciata. Ogni tanto quell’odore ancora riaffiora, ora sono passati 30 anni, io credo nelle istituzioni e spero che prima o poi si possa affermare tutta la verità e che quella verità riesca a far finalmente scomparire quella puzza di tritolo e carne bruciata».

«Gli orrori – continua Rosaria Costa nel film – non servono per spaventarci, ma devono servire per creare memoria, per capire che otto poliziotti, otto giovani ragazzi sono morti per noi, per tutta l’Italia. All’epoca dell’attentato avevo solo 22 anni, dopo trent’anni non vedo più Vito come un marito ma come un figlio, mi sento la madre di un figlio che non ha avuto giustizia e questo fa ancora più male».

“I ragazzi delle scorte” è stato realizzato per celebrare la conclusione del trentennale delle stragi di Capaci e via D’Amelio, coprodotto dal Ministero dell’Interno – Dipartimento Pubblica Sicurezza e dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Struttura di Missione per gli Anniversari Nazionali con 42° Parallelo, scritto da Giorgia Furlan, Alessia Arcolaci e Josella Porto, regia di Gabriele Ciances, fotografia di Claudio Cascavilla con la supervisione di Daniele Ciprì.

Dopo l’anteprima in ANICA del 5 dicembre, il film sarà pubblicato nei prossimi giorni su RaiPlay ed andrà in onda su RaiUno il 30 dicembre in seconda serata.

 

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