Legge Bilancio 2021: Integrazioni salariali per set sospesi causa COVID-19

20/01/2020

 

La nuova Legge di Bilancio 2021 ha riconosciuto 12 settimane di integrazione salariale per COVID-19, senza alcun onere per le imprese, a far data dall’1 gennaio 2021 e fino al 31 marzo 2021, in caso di accesso alla CIGO, e fino al 30 giungo 2021, in caso di accesso al FIS e alla CIGD.
La stessa legge, al comma 305, da un lato, ha chiarito espressamente che possono beneficiarne tutti i lavoratori assunti dopo il 25 marzo 2020; dall’altro lato, ha precisato che deve trattarsi di lavoratori “in ogni caso in forza alla data di entrata in vigore della presente legge”. Il nuovo ammortizzatore sociale, quindi, potrà riguardare tutti i lavoratori assunti fino al 31 dicembre 2020.
In virtù di quest’ultima specifica, sembrerebbero restare, comunque, esclusi tutti quei lavoratori del settore cine-audiovisivo che dovessero operare in una produzione avviata successivamente all’entrata in vigore della legge di Bilancio e che, quindi, non avrebbero potuto essere in forza alla data della sua entrata in vigore (ossia 01/01/2021).
ANICA ha già presentato una nota ai Ministeri competenti per rendere elastica la modalità di accesso a questi ammortizzatori sociali, considerata la peculiarità del settore e l’utilizzo di contratti a tempo determinato anche di breve durata.
Le attuali modalità, infatti, rendono impossibile utilizzare tali strumenti emergenziali tranne che nella immediatezza della emanazione della legge.

 

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