4° appuntamento 2021 per “Dalla pagina al grande schermo” – Incontro con lo sceneggiatore Marco Pettenello

10/11/2021

Si è tenuto il 30 ottobre il quarto appuntamento del 2021 di “Dalla pagina al grande schermo”, il ciclo di seminari organizzato da ANICA in collaborazione con la Direzione Generale Biblioteche e diritto d’Autore del MiC – Ministero della Cultura sul rapporto tra cinema e scrittura.

L’incontro, realizzato con il supporto della Cineteca di Bologna e tenuto presso il Cinema Lumière nell’ambito di “Visioni Italiane – Il Festival degli esordi” 27ª edizione, ha visto come ospite lo sceneggiatore Marco Pettenello.

 

 

Marco Pettenello ha iniziato a lavorare collaborando con Carlo Mazzacurati, con il quale ha co-sceneggiato nel 2000 “La lingua del santo“. Ha poi lavorato per il cinema, la tv e il documentario, collaborando con numerosi e importanti registi (tra cui Andrea Segre, Silvio Soldini e Alice Rohrwacher) vincendo il premio Solinas nel 2007 e diversi altri importanti riconoscimenti tra cui  – nel 2021 – il David di Donatello per la “Migliore Sceneggiatura non originale” per il film “Lontano, Lontano” di Gianni Di Gregorio.

 

Riproponiamo alcuni spunti di Pettenello a colloquio con il critico cinematografico e regista Marco Spagnoli, che ha moderato la masterclass:

 

L’adattamento

“In genere la forma ideale è il romanzo breve. Il segreto dell’adattamento è cogliere il sentimento del romanzo, estrapolarlo e lavorarlo come se fosse la prima volta. Più è complesso il romanzo, maggiore è la necessità di lavorare sull’essenziale operando numerosi tagli. Bisogna essere spregiudicati, ma con amore e rispetto per il racconto d’origine”.

 

Cinema e serialità

“Il cinema ti permette una libertà creativa che si mantiene spesso anche nel lavoro finale che appare sullo schermo. Nella serialità questo accade meno frequentemente: è una parte del nostro settore fortemente industrializzata anche in Italia dove si lavora sempre più in team e dove ci sono diverse figure di raccordo con la regia e la produzione”.

 

Il lavoro dello sceneggiatore

“E’ un lavoro che coniuga la creatività artistica allo studio e alla preparazione. Ho spesso raccontato di casi e vicende vicine al nostro tessuto sociale e questo richiede sempre anche uno studio e una preparazione approfondita. Di base ci deve essere la curiosità ad osservare ciò che avviene intorno a noi”.

 

Dalla pagina al grande schermo

Dal 2015 l’ANICA organizza – in collaborazione con la Direzione Generale Biblioteche e Diritto d’Autore del MiC – un roadshow di seminari sul rapporto tra cinema e scrittura presso biblioteche e istituti universitari. Le masterclass sono tenute da scrittori, autori, sceneggiatori, produttori e più in generale da professionisti dell’industria cinematografica e audiovisiva con l’obiettivo di analizzare le fasi di adattamento di un’opera letteraria per il cinema e più in generale sul mestiere dello sceneggiatore.
Nel corso delle diverse manifestazioni sono intervenuti, tra gli altri, Nicola Guaglianone, Massimiliano Bruno, Fulvio Lucisano, Nicola Giuliano, Francesca Manieri, Paolo Genovese, Roan Johnson, Francesco Munzi, Gianrico Carofiglio, Teresa Ciabatti, Giorgio Diritti, Giancarlo De Cataldo, Daniele Vicari, Fabio Bonifacci, Marco Ponti e Flavia Santella.

L’iniziativa “Dalla pagina al grande schermo” continua dunque il proprio percorso intrapreso per consentire occasioni di incontro e dibattito a studenti e anche a più ampie platee, con l’obiettivo di far maturare una più profonda riflessione sull’importanza del processo letterario creativo e sul rapporto tra l’industria audiovisiva e l’editoria.

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