2/2/2022
Cari Associati Il Ministro della Cultura Dario Franceschini ha presentato la relazione sullo stato di attuazione degli interventi di cui alla Legge n. 220 del 2016, recante disciplina del cinema e dell'audiovisivo, riferita all'anno 2020. A seguire una sintesi della relazione e il link al documento integrale pubblicato sul sito internet della Camera dei Deputati.“VALUTAZIONE DI IMPATTO DELLA LEGGE CINEMA E AUDIOVISIVO - ANNO 2020”
La relazione del MiC, aggiornata al 31 dicembre 2020, è composta da undici capitoli.
All’interno del primo capitolo vengono descritti principali funzioni e obiettivi che la Legge n. 220 del 14 novembre 2016 si propone di assolvere, i principi che ne hanno ispirato la concezione e ne regolano il funzionamento, nonché lo stato dell’arte del suo processo di attuazione nel corso del 2020.
Il secondo capitolo ha come obiettivo la verifica della coerenza tra le misure messe in campo dalla Legge n. 220 del 14 novembre 2016, a sostegno del comparto cinematografico e audiovisivo nell’anno solare 2020, e gli otto principi a cui essa stessa si ispira, ossia:
- garantire il pluralismo dell’offerta cinematografica e audiovisiva;
- favorire il consolidarsi dell’industria cinematografica nazionale nei suoi diversi settori anche tramite strumenti di sostegno finanziario;
- promuovere le coproduzioni internazionali, la circolazione e la distribuzione della produzione cinematografica e audiovisiva, italiana ed europea, in italia e all’estero;
- assicurare la conservazione e il restauro del patrimonio filmico e audiovisivo nazionale;
- curare la formazione professionale, favorendo il riconoscimento dei percorsi formativi seguiti e delle professionalità acquisite, e promuovere studi e ricerche nel settore cinematografico;
- disporre e sostenere l’educazione all’immagine nelle scuole e favorire tutte le iniziative idonee alla formazione del pubblico;
- promuovere e favorire la più ampia fruizione del cinema e dell’audiovisivo, tenendo altresì conto delle specifiche esigenze delle persone con disabilità, secondo i principi stabiliti dalle convenzioni internazionali sottoscritte dall’Italia in materia;
- riservare particolare attenzione a scrittura, progettazione, preparazione, produzione, post-produzione, promozione, distribuzione e programmazione dei prodotti cinematografici e audiovisivi italiani e alla valorizzazione del ruolo delle sale cinematografiche e dei festival cinematografici quali momenti di fruizione sociale collettiva del prodotto cinematografico.
Nel terzo capitolo sono presentati i risultati delle elaborazioni riferite agli Indicatori di comparto che - tramite la combinazione di differenti fonti e metodologie - hanno consentito di sviluppare una valutazione complessiva del settore cinematografico e audiovisivo italiano ed evidenziare gli impatti generati in termini di produzione, valore aggiunto e gettito fiscale dalle risorse messe in campo dal MiC all’interno del sistema economico nazionale nell’anno solare 2020.
Il quarto capitolo è dedicato alla produzione e presenta i risultati dell’analisi d’impatto svolta in riferimento alle diverse linee di finanziamento rivolte al segmento produttivo. L’analisi ha preso in considerazione le domande approvate nel corso dell’anno solare 2020. L’anno di competenza di tali domande è compreso fra il 2018 e il 2020.
L’analisi di impatto del settore distribuzione del quinto capitolo prende in considerazione le domande giunte ad approvazione nel corso dell’anno solare 2020. L’anno di competenza di tali domande è compreso fra il 2019 e il 2020.
Il sesto capitolo è dedicato alle imprese di esercizio. Il 2020 ha rappresentato per tutto il comparto, e in modo particolare per tali imprese, un anno difficile, segnato dalle chiusure rese necessarie dall’emergenza sanitaria. Le imprese di esercizio sono state attive nel 2020 solo 275 giorni, per poco più di 390.000 giorni di spettacolo e 996.000 proiezioni.
Il settimo capitolo verte sulla promozione. Vista la particolarità del Piano Nazionale Cinema e Immagini per la Scuola – il cui andamento è legato all’anno accademico scolastico - per l’indicatore Grado di utilizzo delle misure a livello di settore sono state considerate le domande pervenute e approvate nel biennio 2019-2020, al fine di rendere la misura confrontabile con il biennio 2017-2018, e di procedere alla Valutazione degli altri indicatori delle sole domande con data di approvazione nell’anno solare 2020.
Nell'ottavo capitolo è stato integrato il quadro valutativo degli impatti economici, industriali-occupazionali, sociali e culturali generati dalla Legge 220/2016 con un approfondimento su quelli prodotti dalle risorse stanziate, nel 2020, a sostegno delle attività dei seguenti sette enti: Istituto Luce-Cinecittà, Fondazione Centro sperimentale di cinematografia, Biennale di Venezia, Museo nazionale del cinema di Torino Fondazione Maria Adriana Prolo, Cineteca di Bologna, Fondazione Cineteca Italiana di Milano e Cineteca del Friuli. Si precisa, tuttavia, che non sono state incluse le risorse stanziate alla Biennale di Venezia, la cui vigilanza non è di competenza della DGCA, né le risorse straordinarie stanziate, ai suddetti Enti, in relazione all’emergenza COVID-19.
Nel nono capitolo viene offerta una base comparabile di esperienze e di dati al fine di offrire un quadro significativo e di sfondo dello stato della filiera a livello europeo, in particolare guardando ai principali concorrenti del nostro Paese sullo scenario continentale quali Francia, Germania, Gran Bretagna (Inghilterra, Galles, Scozia e Irlanda del Nord) e Spagna.
Nel quadro della valutazione degli impatti della disciplina sul cinema e l’audiovisivo e a completamento all’analisi degli indicatori micro e macro, sociali e culturali, è stato condotto un sondaggio su 1.000 individui dai 3 anni in avanti, i cui risultati sono contenuti nel decimo capitolo.
L'undicesimo e ultimo capitolo fornisce una panoramica delle misure extra-Legge 220/2016 messe in campo nel corso del 2020 e del primo semestre 2021 dalla DGCA per contrastare gli effetti negativi della pandemia COVID-19 sul settore e restituisce una prima valutazione dell’impatto di tali misure con riferimento alle istanze approvate nel corso dell’anno solare 2020.
