28/10/2022
Nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea L 277 del 27/10/2022 è stato pubblicato il “Regolamento (UE) 2022/2065 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19/10/2022, relativo a un mercato unico dei servizi digitali e che modifica la direttiva 2000/31/CE (regolamento sui servizi digitali)”. Ai sensi dell’art. 93, il Regolamento entrerà in vigore il ventesimo giorno successivo alla pubblicazione e si applicherà a decorrere dal 17 febbraio 2024 (salvo alcune disposizioni, che si applicheranno a decorrere dal 16 novembre 2022).
Tale Regolamento, componente essenziale dell’agenda digitale dell’UE, ridefinisce diritti e obblighi dei fornitori di servizi digitali, degli utenti, dei clienti e delle imprese online, in linea con i diritti e i valori fondamentali dell’UE.
Con l’obiettivo di contrastare i contenuti illegali, la disinformazione on line e altri rischi per la società, le nuove norme definiscono chiare responsabilità per i prestatori di servizi intermediari (mere conduit, caching e hosting, compresi le piattaforme online e i motori di ricerca), lasciando impregiudicate, per quanto di interesse, la Direttiva SMAV (Direttiva sui servizi di media audiovisivi), e le norme in materia di diritto d’autore e diritti connessi.
In particolare, a carico dei fornitori di servizi di hosting – comprese le piattaforme online – il regolamento prevede degli obblighi in materia di meccanismi di Notice&Action in relazione a contenuti illegali, con priorità da riconoscersi a segnalazioni dei cc.dd “trusted flaggers” (segnalatori attendibili).
Per la gestione dei rischi sistemici, a carico dei fornitori di piattaforme online e di motori di ricerca online di dimensioni molto grandi, sono previsti obblighi supplementari tra i quali sistemi di valutazione e attenuazione dei rischi, meccanismi di risposta, sistemi di raccomandazione, relazioni periodiche.
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