Associazione Nazionale Industrie Cinematografiche Audiovisive e Digitali

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L’attualità di ANICA e gli aggiornamenti sui temi principali del settore

30/11/2021

  Gentili Associati,  

segnaliamo che nella Gazzetta Ufficiale n. 284 del 29/11/2021 è stato pubblicato il Decreto Legislativo 181/2021Attuazione della direttiva (UE) 2019/789 del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 17 aprile 2019 - (c.d. “Direttiva Sat-Cab”) - che stabilisce norme relative all'esercizio del diritto d'autore e dei diritti connessi applicabili a talune trasmissioni online degli organismi di diffusione radiotelevisiva e ritrasmissioni di programmi televisivi e radiofonici e che modifica la direttiva 93/83/CEE del Consiglio”.

 

Il Decreto, che trovate anche in allegato e che entrerà in vigore il 14/12/2021, recepisce nel testo il parere approvato in sede consultiva dalle Commissioni Cultura e Telecomunicazioni della Camera e stabilisce norme relative all'esercizio del diritto d'autore e dei diritti connessi applicabili a talune trasmissioni online degli organismi di diffusione radiotelevisiva e ritrasmissioni di programmi televisivi e radiofonici.

Il termine per la conversione in legge è fissato al 28 gennaio 2022.

Il Parere approvato dalle Commissioni VII Cultura e IX Telecomunicazioni della Camera è anch’esso allegato.

  -   Istituzione Fondo MiSE per le PMI creative

Segnaliamo inoltre che il Ministero dello Sviluppo Economico ha istituito un Fondo da 40 milioni per le piccole e medie imprese creative.

Il Ministro Giancarlo Giorgetti ha firmato sabato 27 novembre il decreto che rende operativo il Fondo per le piccole e medie imprese creative volto a promuovere nuova imprenditorialità e lo sviluppo del settore, attraverso contributi a fondo perduto, interventi di sostegno nel capitale sociale e finanziamenti agevolativi da destinare all’acquisto di macchinari innovativi, servizi specialistici, finalizzati anche alla valorizzazione di brevetti. Per la misura sono disponibili risorse pari a 20 milioni di euro per ciascun anno 2021 e 2022, per un totale di 40 milioni di euro.

Potranno accedere a queste agevolazioni tutte le attività d’impresa dirette allo sviluppo, alla creazione, alla produzione, alla diffusione e alla conservazione dei beni e servizi che costituiscono espressioni culturali, artistiche o altre espressioni creative e, in particolare, quelle relative all’architettura, agli archivi, alle biblioteche, ai musei, all’artigianato artistico, all’audiovisivo, compresi il cinema, la televisione e i contenuti multimediali, al software, ai videogiochi, al patrimonio culturale materiale e immateriale, al design, ai festival, alla musica, alla letteratura, alle arti dello spettacolo.

Il provvedimento, firmato anche dal Ministro della Cultura Dario Franceschini, è stato inviato alla Corte dei Conti per la registrazione.