Associazione Nazionale Industrie Cinematografiche Audiovisive e Digitali

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L’attualità di ANICA e gli aggiornamenti sui temi principali del settore

21/7/2022 

Cari Associati   Il MISE ha pubblicato il Decreto direttoriale del 24 giugno 2022 che rende operativo il Fondo per lo sviluppo delle tecnologie e delle applicazioni di intelligenza artificiale, blockchain e internet of things, istituito dalla legge di bilancio 2019, con una dotazione complessiva di 45 milioni di euro, così ripartita:
  1. 25 milioni di euro per progetti volti a favorire lo sviluppo dell’intelligenza artificiale;
  2. 10 milioni di euro per progetti volti a favorire lo sviluppo della tecnologia Blockchain;
  3. 10 milioni di euro per progetti di sviluppo delle tecnologie Internet of things (IoT).
  Proponiamo a seguire una sintesi delle principali misure del Fondo redatta dalla Federazione Italiana dell’Industria Culturale (CCI), cui ANICA aderisce.   SETTORI STRATEGICI INDIVIDUATI PER L’ATTUAZIONE DELL’INTERVENTO
  1. industria e manifatturiero;
  2. sistema educativo;
  3. agroalimentare;
  4. salute;
  5. ambiente ed infrastrutture;
  6. cultura e turismo;
  7. logistica e mobilità;
  8. sicurezza e tecnologie dell’informazione
  9. aerospazio
  SOGGETTI BENEFICIARI Possono beneficiare della misura le imprese, ivi comprese le imprese artigiane e le imprese agro-industriali che svolgono prevalentemente attività industriale, le imprese che esercitano attività ausiliarie in favore di suddette imprese e i centri di ricerca. Le imprese possono presentare, anche congiuntamente tra loro e con gli Organismi di ricerca, purché in numero comunque non superiore a cinque, progetti realizzati mediante il ricorso allo strumento del contratto di rete o ad altre forme contrattuali di collaborazione, compresi il consorzio e l’accordo di partenariato. Le grandi imprese sono ammissibili alle agevolazioni, in qualità di capofila e/o di co-proponenti, soltanto nell’ambito di un progetto che preveda una collaborazione effettiva con le PMI beneficiarie.   PROGETTI AMMISSIBILI I progetti devono prevedere la realizzazione di attività di “ricerca industriale”, “sviluppo sperimentale”, “innovazione dell'organizzazione” e “innovazione di processo”, finalizzate al sostegno e allo sviluppo delle tecnologie e delle applicazioni di intelligenza artificiale, blockchain e internet of things nei settori strategici prioritari sopra elencati. Nello specifico i progetti devono:
  1. a) essere presentati da un solo soggetto proponente oppure coordinati da uno di essi, nel caso di progetti congiunti;
  2. b) essere realizzati nell’ambito di una unità produttiva ubicata sul territorio nazionale;
  3. c) prevedere spese e costi ammissibili non inferiori a euro 500.000,00 e non superiori a euro 2.000.000,00;
  4. d) essere avviati successivamente alla data di presentazione della domanda di agevolazioni e, comunque, pena la revoca, non oltre 3 mesi dalla data del decreto di concessione;
  5. e) avere una durata non inferiore a 24 mesi e non superiore a 30 mesi, decorrenti dalla data di avvio;
  6. f) prevedere che ciascun proponente, nel caso di progetti congiunti, sostenga almeno il 10% dei costi complessivi ammissibili;
  SPESE AMMISSIBILI In merito all’attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale sono ammissibili alle agevolazioni le seguenti spese:
  1. a) spese del personale: ricercatori, tecnici e altro personale ausiliario nella misura in cui sono impiegati nel progetto;
  2. b) costi relativi a strumentazione e attrezzature nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto;
  3. c) costi per la ricerca contrattuale, le conoscenze e i brevetti acquisiti o ottenuti in licenza da fonti esterne alle normali condizioni di mercato, nonché costi per i servizi di consulenza e servizi equivalenti utilizzati esclusivamente ai fini del progetto;
  4. d) spese generali supplementari e altri costi di esercizio, compresi i costi dei materiali, delle forniture e di prodotti analoghi, direttamente imputabili al progetto.
Per le attività inerenti “innovazione dei processi” e “innovazione dell’organizzazione” sono ammissibili alle agevolazioni:
  1. a) le spese di personale, che non dovranno superare il 60% dei costi totali;
  2. b) i costi relativi a strumentazione, attrezzature, nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto;
  3. c) i costi della ricerca contrattuale, delle competenze e dei brevetti acquisiti o ottenuti in licenza da fonti esterne alle normali condizioni di mercato;
  4. d) le spese generali supplementari e altri costi di esercizio, compresi i costi dei materiali, delle forniture e di prodotti analoghi, direttamente imputabili al progetto.
  Le agevolazioni sono concesse secondo le seguenti intensità massime di aiuto: Per le attività di ricerca industriale:
  1. 70% delle spese ammissibili per le imprese di micro e piccola dimensione;
  2. 60% delle spese ammissibili per le imprese di media dimensione;
iii. 50% delle spese ammissibili per le imprese di grande dimensione e per gli Organismi di ricerca. Per le attività di sviluppo sperimentale:
  1. 45% per le imprese di micro e piccola dimensione;
  2. 35% per le imprese di media dimensione;
iii. 25% per le imprese di grande dimensione e per gli Organismi di ricerca. Per le attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale, fermo restando il limite dell’intensità massima di aiuto pari all’80% dei costi ammissibili, è riconosciuta a ciascun partecipante una maggiorazione pari al 15%, in presenza di progetti che prevedono:
  1. una collaborazione effettiva tra imprese di cui almeno una PMI e purché ciascuno dei soggetti proponenti non sostenga da solo più del 70 per cento dei costi complessivi ammissibili, o
  2. una collaborazione effettiva tra un’impresa e uno o più Organismi di ricerca, nell’ambito della quale tali organismi sostengono almeno il 10 per cento dei costi ammissibili e hanno il diritto di pubblicare i risultati della propria ricerca.
Per i progetti relativi all’innovazione dei processi e all’innovazione dell'organizzazione:
  1. 50% dei costi ammissibili per le PMI;
  2. 15% per le imprese di grande dimensione e per gli Organismi di ricerca.
Gli aiuti alle grandi imprese sono compatibili purché tali imprese collaborino effettivamente con le PMI nell’ambito dell’attività sovvenzionata e le PMI coinvolte sostengano almeno il 30% del totale dei costi ammissibili.   TERMINI E MODALITA’ DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE La domanda, unitamente alla documentazione elencata all’allegato n. 2, deve essere presentata in via esclusivamente telematica dalle ore 10.00 alle ore 18.00 di tutti i giorni lavorativi a partire dal 21 settembre 2022, utilizzando la procedura disponibile nel sito internet di Infratel mediante la piattaforma dedicata all’iniziativa. A tal fine la procedura di compilazione guidata sarà disponibile nel sito internet di Infratel a partire dal 14 settembre 2022. Per aggiornamenti e approfondimenti si invita a visitare la pagina dedicata sul sito del MISE.