6/6/2022
Cari Associati È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto 19 novembre 2021 “Disciplina del fondo per le piccole e medie imprese creative” (GU Serie Generale n.27 del 2/2/22) che rende operativo il Fondo per le piccole e medie imprese creative istituito presso il MISE di concerto con il MiC, al fine di promuovere nuova imprenditorialità e lo sviluppo del settore culturale e creativo, attraverso contributi a fondo perduto, interventi di sostegno nel capitale sociale e finanziamenti agevolativi da destinare all’acquisto di macchinari innovativi, servizi specialistici, finalizzati anche alla valorizzazione di brevetti. La Federazione Italiana dell’Industria Culturale (CCI), cui ANICA aderisce, ha predisposto una sintesi delle caratteristiche del decreto interministeriale, che trasmettiamo a seguire. L’area di competenza del Fondo è il settore che comprende le attività dirette allo sviluppo, alla creazione, alla produzione, alla diffusione e alla conservazione dei beni e servizi che costituiscono espressioni culturali, artistiche o altre espressioni creative con particolare riferimento a quelle relative all’architettura, agli archivi, alle biblioteche, ai musei, all’artigianato artistico, all’audiovisivo, compresi il cinema, la televisione e i contenuti multimediali, al software, ai videogiochi, al patrimonio culturale materiale e immateriale, al design, ai festival, alla musica, alla letteratura, alle arti dello spettacolo, all'editoria, alla radio, alle arti visive, alla comunicazione e alla pubblicità. La dotazione finanziaria complessiva è di 40 milioni, di cui 20 milioni di euro per ciascuno degli anni 2021 e 2022 ed è così ripartita:- 000.000,00 euro destinati a interventi per la nascita, lo sviluppo e il consolidamento delle imprese creative (Capo II);
- 000.000,00 euro destinati a voucher per l'acquisizione di servizi specialistici erogati da imprese creative (Capo III);
- 000.000,00 euro destinati a misure di sostegno al sistema imprenditoriale del settore creativo (Capo V).
- prevedere spese ammissibili, ivi compresi quelle afferenti al capitale circolante, di importo non superiore a 500.000,00 euro, al netto di IVA;
- avere una durata non superiore a ventiquattro mesi;
- riguardare, per le imprese costituite da non più di cinque anni al momento della presentazione della domanda di agevolazione, l’avvio o lo sviluppo dell’impresa creativa ovvero, per le imprese costituite da più di cinque anni al momento della presentazione della predetta domanda, l’ampliamento o la diversificazione della propria offerta di prodotti e servizi e del proprio mercato di riferimento o l’introduzione di innovazioni ed efficientamento del processo produttivo.
- essere erogati da imprese creative di micro, piccola e media dimensione;
- essere oggetto di un contratto sottoscritto dopo la presentazione della domanda di agevolazione;
- avere ad oggetto i seguenti ambiti strategici: azioni di sviluppo di marketing e sviluppo del brand; design e design industriale; incremento del valore identitario del company profile; innovazioni tecnologiche nelle aree della conservazione, fruizione e commercializzazione di prodotti di particolare valore artigianale, artistico e creativo.
- l’accreditamento delle imprese non residenti nel territorio italiano sarà possibile a partire dalle ore 10 del 13 giugno 2022. Per le imprese italiane non è necessario l'accreditamento.
- per l’avvio, lo sviluppo e il consolidamento delle imprese creative la compilazione delle domande sarà possibile a partire dalle ore 10.00 del 20 giugno 2022 mentre l’invio è previsto a partire dalle ore 10.00 del 5 luglio 2022;
- per la promozione della collaborazione tra imprese creative e soggetti operanti in altri settori la compilazione delle domande sarà possibile a partire dalle ore 10.00 del 6 settembre 2022 mentre l’invio è previsto a partire dalle ore 10.00 del 22 settembre 2022.
