Tax Credit sugli Investimenti effettuati dalle sale cinematografiche

 

Tax Credit sugli Investimenti effettuati dalle sale cinematografiche: realizzazione di nuove sale, ripristino sale inattive, ristrutturazione e adeguamento tecnologico e strutturale

 

Il credito d’imposta spetta alle imprese dell’esercizio cinematografico per la realizzazione di nuove sale cinematografiche o il ripristino di sale inattive, per la ristrutturazione e l’adeguamento strutturale e tecnologico delle sale cinematografiche, per l’installazione, la ristrutturazione, il rinnovo di impianti, apparecchiature, arredi e servizi accessori delle sale. L’importo minimo di costo eleggibile è di euro 15.000.

 

Il credito d’imposta, a pena di inammissibilità ovvero di decadenza, spetta a condizione che la sala cinematografica:

– a) rispetti i requisiti di accessibilità dei soggetti portatori di handicap motorio;
– b) sia, o venga, adeguata alla fruizione da parte delle persone con disabilità sensoriale, anche mediante l’utilizzo di sottotitoli e strumenti di audiodescrizione, sulla base di un apposito piano di intervento, compatibile con le caratteristiche strutturali e funzionali della sala e con il relativo bacino di utenza;
– c) svolga l’attività di pubblico spettacolo cinematografico per i successivi tre anni decorrenti dalla data di presentazione della richiesta definitiva del credito d’imposta.
– d) effettui l’investimento in relazione a schermi dotati di almeno 25 posti;
– e) abbia Codice ATECO 59.14

 

Alle imprese dell’esercizio cinematografico è riconosciuto un credito di imposta pari al:

– a) 25% del costo eleggibile per la realizzazione di nuove sale, per il ripristino di sale inattive da almeno 24 mesi, nonché per la ristrutturazione di sale esistenti che comportino l’incremento del numero di schermi. L’aliquota è elevata al 40% del costo eleggibile se gli investimenti sono realizzati da micro, piccole e medie imprese su sale ubicate in comuni con popolazione inferiore ai 15.000 abitanti o in comuni sprovvisti di sale cinematografiche e non confinanti con città metropolitane;
– b) 20% del costo eleggibile per la ristrutturazione e l’adeguamento strutturale e tecnologico delle sale e per l’installazione, la ristrutturazione, il rinnovo di impianti, apparecchiature, arredi e servizi accessori delle sale. Elevato al 40% se tali lavori sono effettuati da piccole e medie imprese su sale fino a 2 schermi in comuni con meno di 15.000 abitanti

Più in generale l’aliquota è fissata al 30% del costo eleggibile se gli interventi realizzati dalle piccole e medie imprese dell’esercizio cinematografico; al 40% se
a) realizzate su sale storiche, ovunque ubicate;
b) realizzati da micro imprese ovvero imprese di esercizio di nuova costituzione ovvero costitute nei precedenti 36 mesi, decorrenti dalla data di richiesta preventiva, e che non siano state costituite a seguito di fusione o scissione societaria o a seguito di cessione di azienda o di ramo di azienda.

Il limite di credito annuo per impresa è fissato a 2.000.000 di euro.

 

Per maggiori dettagli sul procedimento per il riconoscimento del credito d’imposta leggi D.I. MiC e MEF 2 aprile 2021 rep. 152 e successive modificazioni.

 

 

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