Comunicato ANICA APA e APE sulle ulteriori 3 giornate di sciopero indette dai Rappresentanti dei Lavoratori Troupe: un duro colpo alla occupazione ed una spinta verso l’illegalità

Inoltriamo il comunicato congiunto ANICA-APA-APE in risposta alle ulteriori tre giornate di sciopero (12, 13 e 14 agosto 2019) indette dai Rappresentanti dei Lavoratori Troupe.

 

 

Roma 2 agosto 2019

 

 

Comunicato Stampa congiunto

Fissate le date di tre giornate di sciopero: un duro colpo alla occupazione ed una spinta verso l’illegalità

 

ANICA, APA ed APE hanno appreso che l’assemblea dei Lavoratori Troupe del 31 luglio ha fissato le date delle ulteriori giornate di sciopero già preannunciate durante il mese di Agosto.

Questo atteggiamento è destinato a creare disoccupazione e gettare il settore nella crisi dalla quale faticosamente stava uscendo.

La trattativa è stata interrotta dopo che si era trovato un accordo sul 90% dei punti in discussione.

Le rivendicazioni salariali, per un 4° livello (il più diffuso fra i livelli delle troupe) prevedono un minimo sindacale di oltre 4.500 euro mensili e per i livelli superiori prevedono incrementi esponenziali per arrivare anche a rivendicazioni che superano i 10.000 euro mensili.

Come ampiamente dimostrato al tavolo dalle delegazioni, questo tariffario impedirebbe di fatto la realizzazione di circa il 60% dei prodotti cine-audiovisivi oggi prodotti (dati del MiBAC). La conseguenza immediata sarebbe una drastica diminuzione delle settimane lavorative e del numero degli occupati.

Chiaramente l’impatto economico comporterà l’espulsione dal mondo del lavoro della metà, almeno, di coloro che oggi trovano una occupazione.

Chiaramente i più colpiti saranno i giovani, coloro che si avviano ad una formazione anche sul campo, coloro che non possono ancora vantare una esperienza tale da competere con chi sta puntando solo ad una “castizzazione” ulteriore della propria professione.

Le rivendicazioni sindacali, quindi, hanno abbandonato la tutela dei lavoratori a vantaggio di una tutela corporativa di pochi che già oggi sono in una condizione di privilegio.

È facile prevedere quello che è già accaduto quando, in un settore adiacente a quello delle troupe, le aziende furono costrette ad accettare prezzi e minimi sindacali esageratamente alti: oggi quel CCNL non è applicato se non da pochissime aziende che soffrono la concorrenza sleale di coloro i quali, per tentare di sopravvivere, sono stati spinti verso l’evasione, contributiva, fiscale ed il mancato riconoscimento delle retribuzioni contrattuali, con l’accettazione piena dei lavoratori che, in mancanza di altro, hanno accettato  comportamenti illeciti.

Incomprensibile è anche la richiesta di fissare prima il livello retributivo e, solo dopo, il campo di applicazione.

Ma come si può pretendere di stabilire prima il prezzo e poi il prodotto?

Sarebbe come fissare il prezzo di una casa prima di sapere se stiamo trattando un monolocale in periferia o un palazzo nobiliare in centro città.

In modo assolutamente generico, il sindacato ha dichiarato che sarebbe disponibile a fissare le regole per stabilire quali prodotti potrebbero vedere alcune deroghe.

Ma leggendo i comunicati delle oo.ss., i tanto invocati principi di oggettività e chiarezza, scadono nella più assoluta genericità e discrezionalità di valutazione, non si sa tra l’altro a chi affidata.

Un’ultima notazione: le oo.ss. hanno dichiarato di aver appreso con piacere che la delegazione datoriale è, come è sempre stata, disponibile ad un confronto serio e costruttivo.

Ci pare sin superfluo evidenziare che tale confronto non può che essere avviato in assenza di qualsiasi forma di pressione o iniziativa sindacale, quali stato di agitazione e sciopero.

Ma anche, che una discussione, proprio in quanto tale, non può che vedere sgombrato il campo da qualsiasi richiesta di accettazione preventiva ed incondizionata di qualsivoglia rivendicazione.

 

 Le Delegazioni di

 ANICA              APA                APE

 

 

 

 

Riproponiamo a seguire il comunicato di SLC-CGIL e FISTeL-CISL sullo stato di agitazione dei lavoratori delle troupes col calendario aggiornato degli scioperi indetti per agosto 2019.

 

 

2/8/2019

 

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