Ciné, ricchezza di proposte e scelte adeguate per continuare a crescere

Si è conclusa la manifestazione di Riccione, promossa da ANICA con la collaborazione di ANEC e ANEM
Riccione, 8 luglio 2016 – Si sono conclusi oggi a Riccione i quattro giorni di eventi, incontri e mercato per l’industria cinematografica nazionale di Ciné – Giornate Estive di Cinema, durante i quali tutte le maggiori distribuzioni hanno presentato ai 1800 accreditati tutto il meglio del cinema del prossimo semestre. Importante, durante tutti i quattro giorni della manifestazione, la frequenza del pubblico alle convention.
“L’offerta di cinema per i prossimi mesi che si è vista qui a Ciné è di ottimo livello e fa ben sperare nella risposta positiva del pubblico”. Così Andrea Occhipinti, presidente dei Distributori dell’ANICA, commenta i listini cinematografici per la seconda metà del 2016 presentati a Ciné, manifestazione promossa da ANICA con la collaborazione di ANEC e ANEM e organizzata da Cineventi. “Colpisce –prosegue il presidente dei distributori – la varietà del prodotto, che dimostra un forte potenziale sia per quanto riguarda il cinema italiano che per quello americano ed europeo, con una presenza importante anche del cinema di qualità e d’autore”.
“Le Giornate di Riccione – conclude Occhipinti – hanno dato prova di una grande vitalità del settore, che pure affronta situazioni difficili, in primo luogo quelle legate alla forte stagionalità del consumo e alla concentrazione dell’offerta in un periodo dell’anno sempre più ristretto. Il nostro mercato produce numeri non adeguati al suo reale potenziale e occorre rafforzare le strategie comuni già in atto, utilizzando al meglio tutte le risorse disponibili, anche quelle offerte dal Governo, per combattere questo fenomeno ormai cronico. Con i “Cinemaday”, fortemente voluti dal Ministro Franceschini, che si concretizzeranno in quattro appuntamenti da settembre a dicembre del 2016 con il biglietto a 2 euro nel secondo mercoledì di ogni mese, intendiamo riportare al cinema tutte quelle persone che si sono allontanate dalle sale cinematografiche e che comunque continuano a consumare film con altre modalità”.
All’interno di Ciné si sono svolti gli ANICA Lab, incontri aperti sui temi della produzione, della promozione e del rapporto con le sale.
Francesca Cima, presidente dei produttori ANICA e promotrice di questi incontri, si dichiara soddisfatta: “Con ANICA Lab abbiamo sperimentato a Riccione una modalità nuova di confronto tra le categorie, aperta e costruttiva, per portare alla luce i veri problemi del rapporto tra prodotto, distribuzione ed esercizio che non trovano momenti adeguati per essere esplicitati”. E rilancia: “Questa forma di discussione informale e senza preconcetti che abbiamo collaudato a Ciné può essere rinnovata ai prossimi incontri, come Mantova e Sorrento, per aprire quel dialogo necessario a ridare slancio alla fruizione di cinema in sala”.
Il Vice Presidente Vicario ANICA, Richard Borg, considerando molto positiva l’offerta presentata a Riccione, auspica la massima collaborazione tra i diversi soggetti del settore: “Abbiamo interessi comuni, e su quelli dobbiamo far leva per far crescere il mercato, evitando la concentrazione di titoli in pochi mesi e lavorando invece con decisione su una proposta di prodotto forte per tutto l’anno”.
Anche le associazioni dell’esercizio hanno apprezzato l’occasione di confronto che ancora una volta si è confermata l’appuntamento di Riccione, nonché i listini presentati dalle distribuzioni. Ma segnalano anche le criticità da superare perché non sia vanificata tale offerta. “Le proposte per i prossimi mesi – è il parere di Luigi Cuciniello, presidente ANEC – sono caratterizzate da una qualità e da una varietà sicuramente interessanti. Ma è indispensabile siano create le condizioni per poterle proporre al meglio nelle sale e, quindi, agli spettatori. Occorre dunque che le scelte di lancio e di posizionamento durante la stagione siano adeguate e permettano un’omogeneità di offerta durante tutti i mesi dell’anno. Sottolineo anche la necessità di un effettivo accesso alle opere presentate da parte di tutto l’esercizio: le case di distribuzione per valorizzare le potenzialità di ogni titolo devono rivolgersi a tutte le sale, grandi e piccole, situate nelle città e in provincia: esse infatti conoscono il proprio pubblico e sanno proporre nel modo migliore ogni genere di film”.
Concorda Carlo Bernaschi, presidente ANEM: “Abbiamo visto a Ciné tanto prodotto valido, un segnale sicuramente positivo per continuare la crescita di questa annata. Ora occorre lavorare insieme da subito – distributori, produttori ed esercenti – per portarlo al meglio nelle sale. In particolare occorre concordare piani e calendari di lungo periodo, per avere finalmente uscite lungo tutto il corso dell’anno”.

8 luglio 2016

 

 

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